La mia passione per il mondo arabo risale al periodo universitario. Inizialmente, l’arabo era per me qualcosa di esotico e totalmente sconosciuto, così come l’islamismo. Tuttavia, un volantino affisso nelle mura del Collegio San Rocco, un palazzo storico a Palermo utilizzato per aule e segreteria universitarie, ha cambiato tutto.
Il volantino, firmato da una giovane docente di arabo, recitava approssimativamente: “18 garantito a chi frequenta tutto il corso”. Nonostante il mio lavoro, ho potuto frequentare le lezioni nel pomeriggio, e così ho fatto. Nulla accade per caso, e quel volantino ha segnato l’inizio della mia avventura nel mondo arabo.
Da quel momento incontro l'arabo ma sopratutto una cultura che ancora oggi mi affascina. Nel mio percorso spirituale, ho sempre cercato una connessione diretta con la divinità che trascendesse le barriere delle credenze organizzate e si unisse alla stessa essenza della natura universale. Questa ricerca continua mi ha portato ad esplorare alcune tradizioni esoteriche, un mondo ricco di saggezza mistica e conoscenza interiore, che offrono una visione profonda e spirituale della vita al di là delle pratiche rituali e delle norme esteriori della religione.
Il Sufismo, un ramo mistico dell'Islam, ha giocato un ruolo fondamentale nel mio viaggio verso la conoscenza del mondo islamico. Mi ha affascinato il suo concentrarsi sull'esperienza diretta di Dio attraverso la ricerca interiore, la meditazione e la contemplazione. Al centro del Sufismo risiede la fede nell'unità di Dio e la convinzione che ogni individuo possa realizzare questa unione attraverso un profondo viaggio interiore. La figura iconica di Jalaluddin Rumi, con la sua poesia mistica e la scuola dei dervisci rotanti, mi ha colpito particolarmente, offrendomi un altro punto di vista verso la gnosi divina tramite l'amore e la contemplazione.
Nel cuore del Sufismo e dell'esoterismo islamico c'è l'idea della ricerca interiore come mezzo per raggiungere la conoscenza diretta di Dio, nota come "gnosi". Questo concetto si distingue dalla mera comprensione intellettuale della fede e si concentra sull'esperienza personale e sull'unione dell'individuo con il divino.
Il Sufismo si basa su un'interpretazione più spirituale e
interiore del Corano e delle tradizioni islamiche, in contrasto con un
approccio legalista o formale. I Sufi credono che l'obiettivo ultimo della vita
sia realizzare la propria natura divina e vivere in armonia con l'universo,
ecco vivere in armonia con l’universo!
La figura di Rumi è emblematica di questa ricerca
spirituale. Le sue poesie non sono solo opere letterarie, ma anche veicoli per
la trasmissione della verità mistica. Rumi usa l'amore come metafora per
l'unione con Dio, descrivendo il cuore come il centro dell'esperienza divina e
invitando i suoi lettori a cercare la bellezza e la saggezza in ogni aspetto
della vita.
La pratica dei dervisci rotanti, derivata dall'insegnamento
di Rumi, è un esempio tangibile di come il Sufismo integri l'esperienza
spirituale nel corpo e nel movimento. Durante la "sama", i dervisci
ruotano in modo rituale, entrando in uno stato di trance che facilita l'unione
con il divino. Questo processo di rotazione rappresenta la ricerca interiore e
l'abbandono dell'ego per raggiungere la verità spirituale.
Il Sufismo non è solo una tradizione mistica, ma anche una
via di saggezza e compassione. I Sufi praticano l'amore universale e la
tolleranza verso tutte le persone, indipendentemente dalla loro religione o
provenienza. Attraverso la loro pratica spirituale e la loro poesia, i maestri
Sufi come Rumi hanno ispirato generazioni a cercare la verità interiore e a
vivere una vita di amore e compassione.
L'aspetto esoterico dell'Islam, spesso conosciuto come "Esoterismo Islamico" o "Taṣawwuf", è una dimensione profonda e spirituale della religione che si concentra sulla ricerca della conoscenza interiore e sulla connessione diretta con Dio. Questo ramo dell'Islam è caratterizzato dalla pratica della spiritualità personale, dalla contemplazione e dalla trasformazione interiore.
Alcuni dei principali concetti dell'esoterismo islamico
includono:
1. **Tawhid**: L'unità e l'unicità di Dio. Nel Sufismo,
questa idea si estende oltre la mera comprensione intellettuale e si trasforma
in una profonda esperienza di unità con il divino.
2. **Ihsan**: La perfezione o l'eccellenza nella devozione e
nella pratica religiosa. Questo concetto incoraggia i credenti a vivere una
vita virtuosa e consapevole, cercando di avvicinarsi a Dio in ogni azione e pensiero.
3. **Ma'rifah**: La conoscenza diretta o la gnosi di Dio.
Questo è l'obiettivo finale del Sufismo, la realizzazione personale della
verità divina attraverso l'esperienza diretta.
4. **Zikr**: La pratica della rimembranza di Dio. Questo può
prendere forme diverse, come la recitazione di formule sacre, la meditazione o
la contemplazione silenziosa, tutte volte a rafforzare il legame spirituale con
il divino.
5. **Sama**: La pratica della musica e della danza sacra.
Questa forma di espressione artistica viene utilizzata per indurre uno stato di
trance e facilitare l'esperienza mistica durante la ricerca interiore.
6. **Murshid**: Il maestro spirituale o guida. Nel Sufismo,
i credenti spesso cercano l'orientamento e l'ispirazione da parte di un maestro
qualificato, che li aiuti nel loro viaggio spirituale verso Dio.
Questi sono solo alcuni degli aspetti principali
dell'esoterismo islamico. La sua pratica e la sua comprensione variano
notevolmente tra le diverse scuole e tradizioni all'interno del mondo
musulmano, ma tutte convergono nel cercare una connessione più profonda con il
divino e nell'esplorare la natura più elevata dell'esistenza umana.
Ovviamente si sono delle connessioni e influenze tra il
Sufismo e altre tradizioni esoteriche, sia all'interno dell'Islam che al di
fuori di esso. Queste connessioni sono sia storiche che concettuali, e
riflettono la natura universale della ricerca spirituale e della mistica.
Ci sono paralleli tra l'esoterismo islamico e lo gnosticismo
cristiano, entrambi focalizzati sull'idea di conoscenza interiore (gnosi) come
mezzo per raggiungere la verità spirituale. Entrambe le tradizioni cercano di
superare il mondo materiale per raggiungere l'unità con il divino attraverso
l'esperienza diretta.
Anche se le due tradizioni appartengono a religioni diverse
(l'Islam e l'Ebraismo), ci sono similitudini concettuali tra il Sufismo e la
Kabbalah ebraica. Entrambe le tradizioni si concentrano sull'interpretazione
mistica delle sacre scritture e sulla ricerca della conoscenza interiore di
Dio.
Ma le connessioni ovvie dell’area mediorientale diventano
incredibili se le troviamo nell’antico oriente. Sebbene appartenenti a contesti
culturali e religiosi differenti, infatti, ci sono punti di contatto tra il Sufismo e il
Buddhismo, specialmente nelle pratiche di meditazione e contemplazione.
Entrambe le tradizioni insegnano l'importanza del distacco dal mondo materiale
e della ricerca della verità interiore. E, anche se culturalmente distanti, il
Sufismo e il Taoismo condividono una concezione dell'universo come un tutto
interconnesso e insegnano l'importanza della spontaneità e dell'armonia con il
flusso naturale della vita.
Queste connessioni mostrano che, nonostante le differenze
culturali e religiose, le tradizioni esoteriche condividono spesso principi
fondamentali e cercano la stessa verità spirituale attraverso mezzi diversi ci
mostrano come esista da sempre un fiume carsico di conoscenze, idee, e
spiritualità che affiora la dove meno te lo aspetti, per assumere forme diverse
ma al contempo dire le medesime cose.
In conclusione, nel nostro cammino verso la ricerca della
spiritualità universale, possiamo trovare ispirazione nelle tradizioni
esoteriche del mondo, che ci offrono una vasta gamma di pratiche e insegnamenti
per esplorare la profondità della nostra anima e vivere una vita di amore,
compassione e saggezza.
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