venerdì 16 ottobre 2015

E siamo al secondo Atto, della tragicommedia


E siamo al secondo atto della tragicommedia; il primo si è svolto durante la calura estiva, con un Consiglio dei Ministri molto attento nel vigilare sulle decisioni prese dal ns governo regionale impugnando tutte le Leggi approvate dal Parlamento siciliano,  poche in effetti ma oggettivamenteed economicamente   importanti. 
Tutto questo avveniva mentre nell'oscurità di un interminabile estate e sotto un cielo stellato veniva confezionata, a base di pasta con le sarde e polpa di ricci la polpetta avvelenata, una polpetta condita con salsa siculo romana, che provava a dare la spallata finale a questo Governo regionale in cui  tutti stanno dentro ma sotto sotto ... 
Adesso siamo al secondo atto e probabilmente anche  quello finale, infatti nella Legge di stabilita nazionale appena presentata "udite, udite" non ci sono soldi per la Sicilia, nemmeno quelli che lo stesso assessore romano si era impegnato a far arrivare, non foss'altro per potere approvare il Bilancio. A questo punto con un Bilancio siciliano non approvabile, senza i soldi promessi sara impossibile pagare stipendi e  debiti,  visto anche che con tasse e altro non si riesce a metter su nulla. Qualcuno dirà che è ora di smetterla di spendere e spandere e che bisogna fare tagli, ma non dice quali. Non pagare piu i precari e quindi licenziarli tutti? precari  che, ricordiamo, tutti hanno contribuito a creare? Oppure tagliare ancora di piu le giá magre risorse alla sanita regionale, gia in crisi e senza soldi oggi.
Insomma la battaglia sembra essere ad una svolta campale, i Pupi sono gia tutti schierati, i Paladini di Francia da una parte, turchi ed egiziani dall'altra; i pupari sono pronti e la pupiata puo avere inizio.
Il Presidente piu inconcludente della storia siciliana da una parte e  dall'altra gli oscuri personaggetti che lo lavorano ai fianchi. Chi vincera ? 

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