Il vento sta cambiando...l'Europa sta cambiando...!

Il clima politico è cambiato, dopo quella fotografia in tutta Europa ed anche in Italia il sentimento anti immigrati sta cambiando se ne accorta anche Marine Le Pen che non è scema, in questi giorni non la si vede e non la si sente.  Il suo ultimo intervento sugli immigrati risale al 31 agosto, poi niente. L'unico a non accorgersene è Salvini e qualche altro  poveraccio della destra xenofoba. A parlare, come loro, alla “pancia del Paese” sono bravi tutti ma bisogna anche capire che la “pancia” sta cambiando: la “pancia” guarda il fiume dei richiedenti asilo in marcia, guarda le foto delle madri sui binari, guarda – soprattutto – l’orrore di un cadavere di bambino sulla spiaggia, e ha più l’istinto di dire “basta, non sono bestie” che di puntare il fucile.

Non si tratta di buonismo o sentimentalismo ma anche l’orgoglio culturale, si l'orgoglio di un Occidente che rifiuta di assomigliare alle democrazie da strapazzo del terzo e quarto mondo. Noi siamo l'Occidente civilizzato noi abbiamo combattuto contro i fili spinati, da noi non si fanno morire di stenti i deboli, da noi non si è mai sparato  sulla folla per tenerla a bada. E come fa la destra a sentirsi destra se non riesce a interpretare una delle sue categorie fondanti, l’idea che l’Occidente sia guida civile nel caos del mondo? 

La signora Le Pen non è scema, ha intuito questo risvolto della percezione collettiva (e del suo elettorato) così come  l’altra signora d'europa, Angela Merkel, e immediatamente una ha tirato i remi in barca per un momento, occupandosi di problemi interni alla Francia e l'altra ha aperto le porte ai siriani, profughi scolarizzati, ceto medio borghese insomma tra tutti quelli più facilmente inseribili  nella società  tedesca. Lo capiranno anche i ns politici, Salvini in testa, a loro servirà leggere il prossimo sondaggio per decidere di cambiare rotta, ma lo capiranno anche loro. Il vento sta cambiando, sempre più  masse    di popolo, masse proletarie, sfilano davanti i ns schermi, portano con essi bandiere blu e oro, bandiere Europee e non più rosse ma come quelle masse che sfilano negli anni 70 ed hanno conquistato diritti economici e sociali, stanno sfilando per ottenere anch'essi diritti. L'Europa sta già cambiando anche se ancora non lo percepiamo.