Ancora una volta la rete dei Centri Socio Educativi
per disabili gravi e il Coordinamento H insieme a tanti cittadini in Piazza
Pretoria per protestare e per rivendicare “che gli invisibili diventino visibili”
. Alcuni degli otto centri sono ormai chiusi da qualche anno, i pochi aperti
resistono grazie alla generosità di privati cittadini e quella che era la nostra
paura, che questa Amm.ne avesse deciso di non consentirne la riapertura è
diventata una amara e triste realtà – cosi in una nota Maurizio Li Muli (PD)
Presidente della Commissione Attività Sociali della V Circoscrizione - in questi anni i Centri hanno supplito alla
totale mancanza di servizi residenziali socio educativi, che pur sono previsti
dalla legislazione in materia e lo hanno fatto grazie a delle associazioni di familiari
e attingendo a progetti finanziati con la Legge 328.

Per non parlare del fatto che tutti i Comuni
siciliani andrebbero commissariati per mancata attuazione dei PEBA, i Piani
sulla eliminazione delle barriere architettoniche.
Sarò in piazza insieme a tutti loro – continua Li
Muli - non solo come rappresentante dei cittadini di questa città, ma soprattutto in quanto familiare.Non è ammissibile e non è più consentito accettare
quello che sta avvenendo in questa città nei confronti di una fetta di cittadini
deboli. L’Amm.ne si assuma le proprie responsabilità non c’è
più tempo da perdere.
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