Leggo una notizia che mi lascia perplesso e infuriato, i familiari di Anna una ragazza di 35 anni disabile al 100% fino a qualche tempo fa usufruivano di un posto auto per disabili davanti casa, ma a scadenza dell’Ordinanza, il Comune di Palermo non ha rinnovato la stessa in quanto Anna visto il suo stato usufruisce di assistenza in casa e quindi non necessità, secondo loro di uscire.
Siamo di fronte, ancora una volta, ad una
applicazione della Legge senza che via sia un minimo di elasticità. E’ vero che
in città ci sono oltre 40.000 contrassegni, molti dei quali assegnati a persone
che non usano per nulla l’auto, è vero anche che gli stalli per disabili,
quelli personalizzati, molto spesso restano lì per anni ed anni dopo la fine
oggettiva della loro necessità, ma è altresì vero che ci sono casi che vanno
gestiti con buon senso e non con l’applicazione sic et simpliciter della
normativa. Normativa che in questo caso prevede, non possedendo Anna
direttamente l’auto, lo stallo sotto casa solo se Anna ha una continua
necessità di cure mediche fuori di casa ma siccome Anna le cure le riceve in
casa, uscire solo per una passeggiata non Le sarebbe più consentito.
Non v’è dubbio che la normativa nazionale presenta un buco normativo, ma
è anche vero che il Sindaco può emanare un’ordinanza per superare questa
situazione ed assegnare nuovamente il posto, non credo che sia necessario un Tavolo
tecnico come prospettato dalla funzionaria dell’Asp.
Tutto questo accade perché si continua a non
voler decentrare il servizio H nelle Circoscrizioni, ogni mese decine e decine
di persone disabili o familiari sono costrette a migrazioni di quartiere per
rinnovare o richiedere il pass o lo stallo per la loro auto, mentre se questo
servizio fosse decentrato nelle Circoscrizioni non solo si eviterebbero tali
spostamenti, ma si potrebbero tenere maggiormente sotto controllo gli aventi
diritto, cancellando subito chi per morte o trasferimento non avesse più il
diritto a tali agevolazioni.
Mi auguro che il ns. Sindaco sempre attento a
queste cose, nel caso di specie provveda molto prima di un inutile tavolo
tecnico che conoscendo la burocrazia potrebbe addivenire a soluzione tra
qualche mese.
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