Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Palermo,
come Lei ben sa qualche giorno fa il 3 dicembre 2014 abbiamo ancora una
volta ricordato la Giornata Internazionale delle persone con disabilità,
iniziativa promossa ogni anno dall’ONU, l’Organizzazione delle
Nazioni Unite, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di
abbattere gli ostacoli sociali e materiali che minano la qualità della vita dei
disabili.
A Palermo purtroppo in questi anni non solo non siamo andati avanti verso
una città accessibile ma al contrario alcune conquiste realizzate negli anni
precedenti si sono perse tra l’indifferenza generale.
Ancora oggi, purtroppo, sul fronte della disabilità numerosi sono i
problemi che devono affrontare le famiglie palermitane: continua ad essere insufficiente
l’assistenza domiciliare; il trasporto degli studenti disabili, le barriere
architettoniche mai interamente eliminate, Palermo è una delle poche città ad
non avere il PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche).
Ma c’è una cosa sulla quale è gravissima la “colpa” di questa Amministrazione e del Consiglio Comunale che Lei rappresenta, l’aver
dimenticato anche in questo Bilancio Comunale una esperienza che altre città ci
invidiavano.
La Rete dei Centri Socio Educativi per Disabili gravi e gravissimi è ancora
ferma e dopo due anni a nulla sono
serviti gli incontri, a nulla le promesse di un capitolo di Bilancio, a nulla
le proteste di piazza sotto i suoi uffici. Questi centri, negli anni passati hanno
supplito alla totale mancanza di servizi residenziali socio educativi, che pur
sono previsti da leggi nazionali e regionali, oggi qualcuno di loro è già chiuso ed i pochi
che funzionano, tra mille sacrifici, lo fanno grazie alle famiglie dei
disabili, senza alcun aiuto.
Oggi sono a chiederle di volere ascoltare le ragioni di queste famiglie,
di volere rispondere alla loro richiesta di audizione in Consiglio Comunale di
voler dare loro ancora una volta una speranza, il senso di una Amministrazione che
ascolta i propri cittadini, almeno quelli più deboli.
Cons. Maurizio Li Muli
Presidente
III Comm. Attività Sociali
Consiglio
V^ Circoscrizione
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