sabato 13 dicembre 2014

Lettera aperta al Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Salvatore Orlando



Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Palermo,
come Lei ben sa qualche giorno fa il  3 dicembre 2014 abbiamo ancora una volta ricordato la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, iniziativa promossa ogni anno dall’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di abbattere gli ostacoli sociali e materiali che minano la qualità della vita dei disabili.
A Palermo purtroppo in questi anni non solo non siamo andati avanti verso una città accessibile ma al contrario alcune conquiste realizzate negli anni precedenti si sono perse tra l’indifferenza generale.
Ancora oggi, purtroppo, sul fronte della disabilità numerosi sono i problemi che devono affrontare le famiglie palermitane: continua ad essere insufficiente l’assistenza domiciliare; il trasporto degli studenti disabili, le barriere architettoniche mai interamente eliminate, Palermo è una delle poche città ad non avere il PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche).
Ma c’è una cosa sulla quale è gravissima la “colpa” di questa Amministrazione e del Consiglio Comunale che Lei rappresenta, l’aver dimenticato anche in questo Bilancio Comunale una esperienza che altre città ci invidiavano.
La Rete dei Centri Socio Educativi per Disabili gravi e gravissimi è ancora ferma e dopo due anni  a nulla sono serviti gli incontri, a nulla le promesse di un capitolo di Bilancio, a nulla le proteste di piazza sotto i suoi uffici.  Questi centri, negli anni passati hanno supplito alla totale mancanza di servizi residenziali socio educativi, che pur sono previsti da leggi nazionali e regionali,  oggi qualcuno di loro è già chiuso ed i pochi che funzionano, tra mille sacrifici, lo fanno grazie alle famiglie dei disabili, senza alcun aiuto.
 Oggi sono a chiederle di volere ascoltare le ragioni di queste famiglie, di volere rispondere alla loro richiesta di audizione in Consiglio Comunale di voler dare loro ancora una volta una speranza, il senso di una Amministrazione che ascolta i propri cittadini, almeno quelli più deboli.
Cons. Maurizio Li Muli
Presidente III Comm. Attività Sociali
Consiglio V^  Circoscrizione

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