
"E' di tutti la memoria di ogni conquista di respiro universale, di ogni trionfo, di ogni testimonianza degna di essere ascoltata. Ma deve essere di tutti anche la memoria di ogni grande tragedia dell'umanità, di ogni grande dolore, di ogni grande male. E l'Olocausto fu un male più grande di ogni altro. Di fronte a quella esperienza estrema per il genere umano, a quella discesa agli inferi ricordare è un dovere". "Nel nostro paese 23.826 persone tra uomini, donne e bambini, vennero deportati nei lager nazisti per motivi politici. Del totale 10.129 non tornarono. A loro va il nostro pensiero, non abbassare mai la guardia e usare come antidoto all'intolleranza e all'odio nei confronti dell'altro il dialogo, la cultura, la conoscenza del passato. Ci deve essere una sorta di Patto della memoria tra le generazioni affinché non vada mai perduto il ricordo della più atroce delle tragedie dell'umanità. Ma è necessario anche contrastare ogni tentativo negazionista e farlo con tutte le forze e con tutti i mezzi" Gustavo Raffi:.
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