Ieri in consiglio comunale è
stato approvato il registro delle unioni
civili, anche la nostra città si è dotata di quel registro già presente in
altri importati capoluoghi d'Italia come Milano, Bari, Napoli, Torino e
Firenze. Una pagina di una bella politica quella che rappresenta la società e
le sue istanze, un atto importante sul tema dell'uguaglianza e dei diritti, adesso anche Palermo garantirà alle coppie di fatto gli
stessi servizi garantiti finora alle coppie sposate.
La delibera è passata a
maggioranza ma si fà notare l'assenza del gruppo PD, il più grande e rappresentativo partito del
centrosinistra su una questione così importante, ha preferito inspiegabilmente
di non partecipare al voto. . Il gruppo
consiliare del PD ha preferito non votare, non si capisce il motivo, nessuno ne
parla, ma resta un vulnus nei rapporti tra la base ed il gruppo consiliare al Comune. Mentre nelle
Circoscrizioni i Consiglieri del PD lavorano, incessantemente per recuperare un
difficile rapporto con i cittadini ai quali troppo spesso, purtroppo, non si
riesce a dare risposta; risulta perlomeno bizzarra l'assenza dei Consiglieri Comunale su dei temi
così importanti.
La loro assenza penso sia un
chiaro segnale politico e personale, che però non rappresenta e non potrebbe
rappresentare l'intendimento del Partito, anche perché quest'ultimo a Palermo,
negli ultimi tempi, non ha mai convocato i gruppi dirigenti, nè per discutere il rapporto tra il PD e questa
Amministrazione nè per prendere posizioni su questi ed altri temi.
Adesso, dopo questa
approvazione, dovremo modificare tutti i
regolamenti comunali, dall'iscrizione agli asili nido alle case popolari ed in
Circoscrizione daremo, come sempre, il ns fattivo contributo, ci auguriamo che per
quella data tutto il PD abbia chiaro chi e cosa vuole essere.
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