
E ci sarò perché credo che le
discriminazioni vadano sempre combattute qualunque esse siano, di razza, di
sesso , di religione e di abilità; Si abilità o disabilità perché anche le
persone disabili spesso sono definite “diverse” ed allora una sfilata di diversi ma ma uguali ci sta’ proprio tutta.
Spero che alla sfilata del Pride, infatti,
siano presenti uomini e donne e bambini di tutti gli orientamenti possibili abili ed
anche disabili affinché il riconoscimento dei diritti civili delle persone non
resti solo un mero atto legislativo ma contempli anche una necessaria, imprescindibile e non più rinviabile crescita culturale.
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