Come avevo accennato nel precedente articolo era necessario approfondire il Cosmismo e farlo proprio di questi tempi in cui l'interesse per la #Pace e il cosmismo che vede l'umanità come una coscienza collettiva destinata a unire le sue forze, non solo sulla Terra, ma con l'intero universo, viene messo a dura prova da chi in Occidente paventa sempre più spesso scontri armati e futuri olocausti nucleari.
Il cosmismo rappresenta una visione straordinaria che unisce
scienza, esoterismo e il potenziale tecnologico, spingendo l’umanità verso un
destino di evoluzione universale. Nato dalla mente visionaria di Nikolaj
Fyodorov e sviluppato da figure di spicco come Konstantin Ciolkovskij e
Vladimir Vernadskij, questo movimento integra il sapere scientifico con
profonde radici mistiche ed esoteriche.
Le fondamenta esoteriche e le società segrete
Il cosmismo trae ispirazione da tradizioni occulte, come la
Hermetic Brotherhood of Luxor, un’organizzazione che influenzò profondamente la
visione di Fyodorov: "La Natura spinge l’Uomo ad espandere sempre di
più la sua attività lavorativa. Il regolamento e il controllo delle forze
cieche della Natura possono e devono diventare il grande compito comune a tutti
noi."
Da questa corrente esoterica derivano idee centrali come la
necessità di armonizzare materia e spirito attraverso il progresso scientifico.
Altre influenze arrivano dai Costruttori di Dio, una filiazione del movimento
sabbataista, che ha introdotto il concetto di Amalgama come fusione tra
coscienza collettiva e regolamentazione della natura. (D. Mansuino “L’Amalgama è il punto di
incontro tra coscienza collettiva e regolamentazione della Natura, un progetto
che unisce scienza ed esoterismo in una visione universale." “I
Costruttori di Dio hanno aperto la strada a una nuova scienza, evolvendo il
concetto di coscienza collettiva in un paradigma di trasformazione
globale."
La Cerchia dei Signori, un’altra organizzazione esoterica,
contribuì a rafforzare l’idea cosmista di utilizzare la scienza per raggiungere
un nuovo stato di consapevolezza collettiva. L’intreccio di queste influenze
esoteriche ha dato al cosmismo una struttura unica, in cui l’espansione
scientifica è strettamente legata a una missione spirituale.
Uno dei cardini del cosmismo è l’idea che la scienza possa
guidare l’umanità a trascendere i propri limiti naturali. Nel pensiero
contemporaneo, questa visione si traduce nel concetto di mind uploading, ovvero
il trasferimento della mente umana su supporti digitali. Questo processo
rappresenta l’evoluzione dell’antico sogno dell’immortalità, ma in una forma
compatibile con le tecnologie moderne, come l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale non solo amplia le capacità
umane, ma permette anche di esplorare nuove forme di interconnessione. In
questa prospettiva, il mind uploading e l’IA sono strumenti per creare una
"noosfera digitale," una rete globale di coscienze che possono
collaborare e crescere oltre i confini biologici.
Tra il Cosmismo ed il Transumanesimo c’è un rapporto molto
forte ma anche qui le due visioni del mondo la fanno da padrone. Fin dagli anni
’30 del secolo scorso la tecnologia è stata vista in occidente, con la ns
solita visione occidentalecentrica, ovvero come questa possa essere usata come
uno strumento per indirizzare, controllare e sorvegliare le masse; e,
chiaramente, per creare profitti (Tecnocrazia). Patrick Wood (filosofo costituzionalista
americano) ritiene che la società sia ora nel mezzo del guado tra la fase
tecnocratica e quella dell’integrazione materiale d’intelligenza biologica e
artificiale su scala globale (Transumanesimo).
In Occidente, la tecnologia è sempre più vista come condizione prioritaria, imprescindibile, inevitabile per il futuro dell’umanità. Non può esservi umanità senza tecnologia. Solo la tecnologia potrà permettere all’uomo d’affrontare le prossime sfide biologiche, sociali e spirituali che lo attendono tra future pandemie, guerre e potenziali invasioni aliene dell’ultima ora. In questo il Cosmismo russo ha tanto altro da dire e certamente offre una visione complementare se non addirittura opposta. Per la cultura russa la tecnologia è uno strumento complementare, utile ad assecondare l’evoluzione attiva ma, soprattutto, autodiretta dell’uomo. Un’elevazione a uno stato successivo: autonomo da qualsiasi forma d’interazione tecnologica. Anche perciò la tecnologia, nella visione russa, è scevra da connotazioni divine, salvifiche o magiche. Tali attributi sono esclusivo appannaggio del cosmo umano: solo l’uomo, indipendentemente da ogni supporto esterno, può sperare di salvarsi; solo magia e divinità possono offrirgli i giusti strumenti per farlo. È concetto cardine del cosmismo, principio che ha genesi nell’Opera Comune di Nikolaj Fedorov, il “pensatore enigmatico” che ammaliò Fedor Dostoevskij e Lev Tolstoj.
Gaja e l’evoluzione umana
Nikolaj Fedorov fu una figura d'ispirazione per Vladimir
Vernadsky e Konstantin Ciolkovskij, che ampliarono le sue idee esplorando il
futuro dell'umanità in relazione alla fine delle risorse naturali. Vernadsky,
influenzato da Teilhard de Chardin, sviluppò il concetto di noosfera come
"strato pensante" dell'intelletto umano, che supera la biosfera e
riflette l'impatto della vita sulla realtà planetaria e cosmica. Egli comprese
i cicli chimici che collegano tutti gli organismi viventi e contribuì al
concetto che il pianeta opera come un unico sistema regolato da processi
biologici e geochimici. Le sue teorie hanno influenzato l'Ipotesi Gaia di James
Lovelock. Vernadsky proponeva un'evoluzione attiva dell'umanità, mirata a
sviluppare il potenziale umano, preservandolo dall'estinzione e conducendolo
verso l'autonomia nutrizionale e spirituale, in linea con i principi del
cosmismo.
Il tocco Zen e l’armonia universale
In questa visione, il cosmismo condivide sorprendenti
affinità con il Buddhismo Zen. Lo Zen si basa sull'idea di interconnessione, di
unità tra tutte le cose e sul superamento dell'ego individuale per abbracciare
il tutto. Analogamente, il cosmismo vede l'umanità come una coscienza
collettiva destinata a unire le sue forze, non solo sulla Terra, ma con
l'intero universo. L'idea di armonizzare la nostra esistenza con le
intelligenze cosmiche è simbolicamente vicina all'illuminazione Zen: un
equilibrio tra interno ed esterno, tra il Sé e il cosmo.
Nello Zen, ogni azione è un atto di consapevolezza; nel
cosmismo, ogni progresso scientifico è un atto che avvicina l'umanità a una
connessione più profonda con il tutto. Entrambi ci ricordano che il nostro
viaggio non è solo individuale, ma collettivo, e che la vera evoluzione avviene
quando impariamo a vivere in armonia con il mondo e con gli altr
La conquista dello spazio: scienza ed esoterismo uniti
Il cosmismo ha contribuito a trasformare la conquista dello
spazio in una missione sia scientifica che spirituale. Nikolaj Fyodorov e
Konstantin Ciolkovskij vedevano l’Uscita nel Cosmo come una necessità, non solo
per espandere le conoscenze umane, ma per unire l’umanità con le intelligenze
cosmiche. (Konstantin Ciolkovskij, “Il primo volo spaziale sarà l’inizio di
una nuova era, non solo per l’esplorazione dello spazio, ma per l’evoluzione
culturale dell’umanità." "L’intero
Universo è un’unica creatura fatta di innumerevoli atomi. Non esiste morte,
solo trasformazione e continuità della vita."
Questa visione si è tradotta in traguardi straordinari, come
il volo di Yuri Gagarin, che ha segnato un momento storico non solo per la
scienza, ma anche per lo spirito umano. a corsa allo spazio, ispirata dal
cosmismo, non è solo un'avventura scientifica, ma anche un simbolo della
volontà umana di scoprire il proprio posto nell'universo. Konstantin
Ciolkovskij, padre dell'astronautica e discepolo di Fyodorov, ha immaginato l'umanità
come la "coscienza del pianeta Terra," pronta a unirsi con altre
intelligenze cosmiche.
E proprio come lo Zen ci insegna che il microcosmo dell'individuo riflette il macrocosmo dell'universo, il cosmismo ci invita a pensare che ogni progresso, ogni viaggio nelle stelle, è una scoperta non solo esteriore, ma interiore. Esplorare il cosmo significa riconoscere che siamo parte di una rete più grande, uniti in una danza infinita di materia e spirito
Il cosmismo invita l’umanità a considerare il futuro come un’opportunità di crescita e scoperta collettiva. L’ottimismo cosmista si fonda sull’idea che la scienza, guidata da principi etici e spirituali, possa trasformare il nostro mondo e creare una civiltà universale. L'intreccio di esoterismo, tecnologia e scienza diventa quindi un simbolo della capacità umana di costruire un futuro armonioso e unificato.
PS.
Bibliografia:
Dal caos al cosmo. Introduzione al cosmismo russo"
di Silvano Tagliagambe e Armando Torno:
"La filosofia dell'opera comune" di Nikolaj
Fyodorov:
Signori di Volontà e Potere" di Daniele
Mansuino:
Nessun commento:
Posta un commento