sabato 27 febbraio 2016

ZTL a Palermo: Orlando, la Regione e la campagna elettorale...

Ancora una volta torno sul tema delle ZTL a Palermo, le tanto vituperate zone a traffico limitate che da almeno 5 mesi tengono banco tra i social e sui giornali a Palermo. Partiamo dall'inizio e da cosa significhi zone a traffico limitate e per quali ragioni esse vengono istiutite. Le ZTL non sono zone pedonali ma zone in cui viene limitato il traffico su base oraria o giornaliera e si impedisce ad automezzi più inquinanti, perchè vetusti, di accedere. A Palermo ad esempio l'introduzione delle ZTL abbasserà il traffico di oltre 100 mila autovetture, euro 0,1,2,3  per le quali i proprietari pur volendo pagare non potranno accedere. Altre auto, si spera, non accederanno perche i proprietari non vorranno pagare, l'odioso balzello, e utilizeranno i mezzi pubblici. Questo è il senso della Legge, non eliminare il traffico del tutto, ma diminuirlo e diminuendo quest'ultimo diminuire i livelli di inquinamento che ad oggi "pretenderebbero" la chiusura totale di buona parte della città di Palermo. Così si fa il tutto il mondo, così prevede la legge in Italia e all'estero.

Trovo quindi risibili le contestazioni di coloro che dicono che viene legittimato, attraverso il pagamento, la libertà di inquinare; è vero hanno ragione è cosi! Ma è così anche vendendo ed usando la benzina e le auto, è così per generare l'elettricità delle ns case e per le produzioni industriali. Tant'è che i vari protocolli da Kyoto e altri stabiliscono, solitamente, quanto i Paesi del mondo possano inquinare e quanto debbano pagare in oneri vari per bilanciare questo inquinamento. Pertanto si chi vuole inquinare paga lo fanno gli Statil lo fanno le industrie e lo faremo anche noi. Il punto è cosa ne facciamo di queste tasse? E' presto detto, la Legge obbliga che queste risorse debbano essere utilizzate solo ed esclusivamente per migliorare le condizioni di vita nelle città, in particolar modo per migliorare la rete dei servizi pubblici. E qui viene il bello; le condizioni economiche della ns Regione hanno fatto si che i Fondi per il trasporto pubblico urbano siano diminuiti negli anni per parecchie decine di milioni di euro, questo ha portato la città di Palermo ad avere circolanti circa 200 bus, per altro vecchi, rispeto ai 500 che servirebbero per avere un servizio minimamente sufficiente. 

Pertanro delle due l'una, vogliamo  bus frequenti, diciamo ogni 10 minuti? allora servono più mezzi, per avere più mezzi servono i soldi per comprali, per avere più soldi bisogna trovarli. Stante che i biglietti hanno, come è giusto che sia, una tariffa massima da servizio pubblico, questo da solo, avviene in ogni città del mondo, non riesce ad essere in pareggio e quindi servono risorse da trovare in modo alternativo. 

Le ZTL dappertutto servono anche a questo, quindi ricapitolando, io Sindaco, mi piacerebbe eh!?  chiudo ad alcune auto la possibbilità di accesso e ottengo una diminuizione dell'inquinamento;  ad altri che per necessità o volontà vogliono o debbano circolare,  li faccio entrare a pagamento e così finanzio il miglioramento della rete dei trasporti, dando maggiori servizi nella speranza che domani altri potranno non necessitare delle auto private etc... Insomma innesco un circuito virtuoso, in cui paga chi inquina e nel frattempo miglioro i servizi. Che tra questi ci siano anche quelli del Tram è fin troppo ovvio.

Io stesso nel lontano mese di Ottobre, scrissi che le ztl sarebbero servite a pagare il Tram, ma non voleva essere una denuncia contro le ztl quanto una conferma di quanto scritto negli anni passati che il tram era un opera, costosissima nella sua gestione,  che non solo non avrebbe risolto i problemi di mobilità di Palermo ma in qualche modo li avrebbe incrementati. Ma il tram ormai c'è e bisogna fare di necessità virtù, negli assi viari in cui questo insiste sono stati eliminati gli autobus inquinanti e diminite le attese, questo è il bicchiere mezzo pieno. Mi accontento. Ma tornando alle ZTL da qualche giorno qualche esponente del mio partito seguendo, improvvidamente,  la scia di un deputato regionale già in campagna elettorale per il Comune di Palermo, ha espresso opinioni, a mio avviso errate sull'atto, da poco approvato all'Ars, che dovrebbe regolare le ZTL preventivamente, anche quelle palermitane.  Che  l'ARS e l'On. proponentea disconosca  il CdS, che riconosce agli Enti Gestori delle strade queste prerogative,  ci stà ..... ma che a farlo siano anche esponenti del mio stesso partito che si accodano ad una polemica inutile e  sterile lo trovo "indigeribile"ed anche "pericoloso". Perchè quando andremo a governare la città dovremo poi spiegare ai cittadini del perchè manterremo  le ZTL, del perchè preferiremo la mobilità dolce in città e del perchè dovremo investire nei mezzi pubblici e dovremo anche dare conto e ragione del fatto che molto probabilmente grideremmo allo scandalo se la Regione si volesse sostituire alle ns scelte amminitrative e gestionali. I cittadini hanno la memoria lunga, non vale oggi lisciare il pelo perchè poi questo resta ispido per lungo tempo....
 

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