Il nuovo governo Crocetta, il quarto, è ancora al di là di essere ricomposto. Il ns amatissimo e illuminatissimo Presidente è tornato da Tunisi dove è stato, si dice, in missione istituzionale per tre giorni, ed ha subito avviato incontri e colloqui con i leader politici della maggioranza, pare che qualcuno non sia riuscito a fare i compiti a casa.
L'obiettivo di arrivare a un accordo per la formazione del nuovo governo non è stato ancora raggiunto e voi vi chiederete: non è normale?; c'è, infatti, da discutere di strategie, di leggi da approvare, decisioni importanti da prendere per il bene della Sicilia e dei siciliani. Purtroppo non è per questo, anzi. No, il quarto governo Crocetta non prende il volo perche non c'è accordo su chi deve entrare in Giunta, un posto a me un posto a te e a lui?
Il deputato Tizio non vuole assolutamente entrare in Giunta se non c'è Caio; Sempronio al telefono detta ordini e Filano, stà a guardare, perchè tanto pensa che alla fine andranno da lui. Mevio nel frattempo chiede spazio per il suo partito futurista e annuncia: “Senza Calpurnio noi non ci stiamo”. Nel frattempo Venere non sà se fare le valigie per andare al Nord, per perdersi nelle nebbie invernali mentre Bacco, rilassato e tranquillo
attende i risultati dell'ultima vendemmia. Insomma, in questo scenario lo sgovernatore non può di fatto chiudere una crisi che va ormai avanti da due settimane. Nel frattempo Regione e Ars sono alla paralisi, le aziende chiudono, le strade si frantumano, le città restano senz'acqua, e il milione e trecentomila disoccupati siciliani sono alla disperazione...la rabbia cresce e dai social non troppo tardi si traferirà per le strade e allora saranno cavoli amari per tutti.
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