SICILIA - Tutti ricorderanno l'episodio (che definire spiacevole è un eufemismo) di un ponte su un viadotto dell'autostrada A19 in Sicilia che cede, costringendo alla chiusura dell'autostrada e spaccando di fatto a metà l'isola, che ha poche grandi vie di comunicazione degne di quetso nome. Negli ultimi tempi il Movimento 5 Stelle ha fatto sapere di essere pronto a spendere 300 mila euro - "risparmiati dai nostri stipendi di consiglieri regionali", dicono - per costruire una strada alternativa. E così, il 25 giugno, con gran risalto su tutte le pagine Facebook dei politici del M5S, è stata data la notizia che i lavori per la nuova strada sono iniziati e che tra un mese sarà tutto pronto.

Iniziativa lodevole certo. Quindi tutto a posto? No. Per niente. Perchè quello che stanno facendo i grillini è di fare dei lavori su una mulattiera che è abilitata solo al passaggio di trattori agricoli. Non ci sono i margini di sicurezza per far transitare auto o camion su quella mulattiera, anche se rimessa in ordine. Chiunque ci passerà, lo farà a suo rischio e pericolo.
Qualcuno può dire: beh, meglio quella che niente. Certo, se non ci fosse niente. Ma in realtà le procedure burocratiche (piaccia o no, bisogna fare le cose nel rispetto della legge) sono andate avanti e quindi sono pronti soldi e progetto per una vera strada, fatta con tutti i crismi. I lavori inizieranno il 10 agosto e dovrebbero essere portati a termine molto rapidamente. (Fonte Julienews)
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