Sono passate due settimane dal tentativo di "golpe" che ha investito la Regione Sicilia ed il suo Presidente; la famosa frase che a detta dell'Espresso sarebbe stata espressa dal Tutino, medico appartenente al cerchio magico di Crocetta, ha sconquassato le cronache siciliane e nazionali. Un tran tran di smentite, conferme e chiarimenti che hanno investito l’Espresso e i suoi giornalisti, autori dello scoop. Fin dai primi giorni abbiamo sollevato alcune domande, che adesso in molti iniziano a farsi, chi avrebbe potuto intercettare il Presidente della Regione, fuori dalle normali procedure, gia smentite dalle Procure siciliane? e perchè avrebbe dovuto farlo? e, nel caso non fosse vera l'intercettazione in questione perchè costruire una tale #polpettaAvvelenata?

Nei giorni successivi arriva anche la ricostruzione di un altro sito "Fanpage", secondo la quale l’intercettazione sarebbe stata acquisita in maniera irregolare – ovvero prima che arrivasse l’autorizzazione del pm – , nessuno l'ha smentita. Una smentita che sarebbe stata d’uopo per spazzare via con fermezza l'eventualità che in Italia operino organismi che si muovono in autonomia rispetto all’autorità giudiziaria e che conducono attività di investigazione a prescindere dall’autorizzazione di un magistrato. Resta aperta, quindi, una domanda: chi, in Italia, può intercettare senza l’autorizzazione di un giudice? Ma soprattutto perché il Ministro degli Interni – e quello della Difesa – non hanno replicato a quanto scritto da Fanpage ed altri siti giornalistici? Perché ci sono fonti che "richiamano il giornalista per ricordare il contenuto di un'intercettazione?".
La stessa fonte che cita – come già fatto da un’altra persona informata sui fatti – l’eventualità di intercettazioni volte a tutelare gli interessi sovranazionali di chi vuole trasformare la Sicilia nel centro nevralgico per il comando dei droni diretti in oriente. Insomma ci sono regie occulte dietro la realizzazione di intercettazioni irregolari ai danni del Presidente della Regione Sicilia Crocetta e se no, perché nessuno smentisce ?Chi può intercettare un Governatore della Repubblica Italiana senza le dovute autorizzazioni? Quale "groviglio" di interesse si è venuto a creare in Sicilia tra poteri finanziari per nuovi affari e politica, chi avrebbe dovuto, una volta "dimesso" Crocetta prendere il suo posto? e con quali prerogative e libertà di movimento? La cronaca ha ammorbidito l'opiniome pubblica dirottando l'interesse sugli interventi di chirugia plastica di Crocetta e sui presunti interessi economici e di potere del cosidetto "cerchio magico" (appalti locali, nomine di primari etc...) a noi però resta l'idea che dietro il tentativo di "golpe" estivo ci sia di più e molto.
(da Fanpage)
(da Fanpage)
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