Oggi
si sono svolti i funerali di una vecchia e cara compagna del PD di Palermo, non mi dilungo sulla
vita di questa persona i molti che la conoscono sanno che fino alla fine ha fatto
“politica” com’era nel suo essere. L’ho conosciuta tanti anni fa e ricordo
sempre la sua grande partecipazione nei circoli del partito, negli organismi di
esso ed i tanti interventi gli scontri politici e la sua voglia sempre e
comunque di discutere, confrontarsi.
I
funerali di oggi si sono svolti laicamente, come Ella aveva deciso,
accompagnati da Louis Armstrong che cantava When The Saints Go Marching In.
Purtroppo si sono svolti per strada, sotto casa sua, perché a Palermo ancora
oggi non è possibile commemorare una
persona cara, in luogo adatto. Eppure le Leggi nazionali lo prevedono fin dagli
anni ‘90 ed in particolare il ns Consiglio Comunale ha già approvato nel dal 2011 una Mozione per la realizzazione
di una sala per le onoranze funebri al feretro.
La
morte di una persona cara è uno dei momenti di passaggio della vita più difficili
ma anche più importanti, è il momento in
cui ci si trova di fronte all’ineluttabile, ad una perdita, ma è anche un momento
di rinascita spirituale, un momento in cui si può avere accesso alle nostra
nostra forza e al nostro coraggio per di dire sì alla vita nonostante tutto; a questo servono i Riti Funebri, un modo per dare l’addio alla
persona cara, per “lasciarla andare” e consegnarla ai nostri ricordi e al
nostro affetto.
Nella nostra società la religione cattolica si è fatta
portatrice di questa importante funzione del Rito funebre, ma spesso accade che
la propria visione del mondo, spirituale o meno, sia un fatto privato ed intimo
della persona che a volte non trova nei rituali di un credo religioso la
rispondenza profonda che sente dentro di sé: per questo io credo che, al pari
di altre celebrazioni, il commiato da una persona cara debba essere indipendentemente dall’eventuale punto di
vista religioso delle persone coinvolte.
Per questo motivo oggi ci siamo, ancora una volta, un po’ vergognati,
vergognati di vivere in una grande città che nonostante i tanti spazi, non ha
ancora trovato un luogo per dire addio ai propri cari rispettando le loro volontà.
E per questo ancora una volta lanciamo
un appello al Sindaco ed alla Giunta tutta affinché, nel più breve tempo
possibile possano dotare la ns città di un luogo simile.
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