giovedì 20 giugno 2013

Social Card, una guerra tra poveri

Da oggi 20 giugno si possono presentare negli sportelli delle Circoscrizioni le istanze per la concessione della Carta Acquisti Social Card ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L'idea guida della Social Card del Comune di Palermo è quella di favorire ed aiutare le nuove povertà, ad esempio chi ha perso il lavoro negli ultimi tre anni, chi ha condizioni particolari come la presenza di un minore nello stato di famiglia, un affitto da pagare etc....e per l'accettazione prevede alcuni parametri come il non avere acquistato un'auto negli ultimi 24 mesi o una moto e nel caso di possesso precedente la loro cilindrata. Le risorse, che arrivano dal fondo delle politiche sociali sono limitate, circa 6 milioni di euro e la Social Card verrà ricaricata con cifre che saranno di circa 250/300 euro mensili per un anno. Gli uffici pensano si possa aiutare in tal modo a circa 1500 famiglie per tutta la città. Circa 250 per Circoscrizione,  noi solo alla V Circoscrizione pensiamo di ricevere almeno 2000 domande, fate un po voi?
Non c'è dubbio che poco è meglio di niente, ma delle vere politiche di sostegno al reddito non possono essere solo queste, c'è bisogno di maggiori disponibilità economica e sopratutto c'è bisogno che si discuta seriamente a tutti i livelli politici ed in primis a livello regionale, di come introdurre un reddito minino di cittadinanza di cui il Presidente Crocetta aveva annunciato a suo tempo lo studio e di cui la Social Card, sia perché applicabile solo a palermo sia perché realizzata con fondi nazionali, non può che essere una soluzione tampone limitata e che introduce una disparità tra chi la potrà ricevere e chi anche in condizioni di maggiore disagio non potrà,  magari perché  licenziato da molti più anni oppure perché non ha ancora trovato un lavoro stabile, ma ha già  costruito un percorso di vita e di famiglia. 
Insomma una guerra tra poveri.

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