sabato 29 giugno 2013

A CHE SERVE IL PARERE DELLE CIRCOSCRIZIONI ?

Palermo 28/06/2013 Qualche giorno fa al Consiglio Comunale è stato approvato il Regolamento Comunale sui trenini gommati, un regolamento che, insieme ad altri Consiglieri, di altre Circoscrizioni, avevo definito: "sciatto e cucito su misura”.    
A distanza di 5 mesi un Consiglio Comunale, “cieco e sordo” lo ha approvato, non tenendo minimamente in conto le osservazioni ricevute dalle Circoscrizioni ed i pareri negativi.
Tant'è che nella sua approvazione non solo non ha recepito i suggerimenti da noi inviati ma è stato approvato proprio il punto più controverso, ovvero quello in cui si dice che al futuro bando potranno partecipare “solo imprese che vantano più di due anni nel settore”. Si conferma così la volontà di escludere altri potenziali partecipanti alla gara che sarà indetta, favorendo chi in questi anni ha gestito lo stesso servizio ma non regolamentato.
Altro che cucito su misura, qui sul vestito si è messo pure nome e cognome.
Ancora una volta questo Consiglio Comunale, ha preferito non ascoltare i suggerimenti ed i pareri derivanti dalle Circoscrizioni, ma a questo punto mi chiedo per quale motivo il Regolamento Comunale ci obbliga a dare pareri obbligatori ma non vincolanti, costringendo a lunghe sedute, tutti e gli otto Consigli di Circoscrizione, per lo studio e per gli incontri necessari a comprendere le varie materie se poi  non si tiene conto dei pareri negativi e non vengono nemmeno letti i ns suggerimenti?

Visto che si sta procedendo alla riscrittura del nuovo Regolamento Comunale ed a trasferire le deleghe alle Circoscrizioni ritengo opportuno che si decida cosa fare; o i pareri che le Circoscrizioni devono esprimere oltre che obbligatori diventano vincolanti oppure, gli stessi, non hanno motivo di essere inviati alle Circoscrizioni. Ci sarebbe sicuramente un risparmio di tempo e di denaro per le casse cittadine

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