Dopo aver incassato i “silenzi assordanti” delle istituzioni italiane, il Coordinamento nazionale famiglie disabili si è rivolto al Parlamento Ue. Ora l’appello arriva fino ai palazzi dell’Onu
ROMA – Farà ricorso all’Onu, per rivendicare il diritto al riconoscimento dei diritti la notizia arriva, stamattina, dal Coordinamento nazionale famiglie disabili, che annuncia: “Dopo svariati colloqui con un team di avvocati di altissimo livello internazionale, il Coordinamento nazionale famiglie disabili avvierà un ricorso all'Onu presso il Comitato per diritti delle persone con disabilità, il più alto organismo mondiale per la tutela dei disabili e delle loro famiglie. (Redattore Sociale)
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