domenica 27 giugno 2021

i post sono un grande all you can eat

 I post sono cibo.

Stare sui social è come mangiare tutti i giorni a un All you can eat: se sai orientarti e hai autocontrollo sopravvivi alla grande, ma se ti lasci guidare dalla pancia finisci male e ti ritrovi col piatto pieno di schifezze.
I post che leggi non sono solo un passatempo; sono a tutti gli effetti un nutrimento che influenza moltissimo l'esistenza.
E il junk food - il cibo spazzatura - è il prodotto più diffuso in circolazione. C'è tanta roba buona sul web: il problema è che per arrivarci devi passare davanti alle patatine strafritte, al surimi dell'altro ieri, a cibi non meglio identificati che sistematicamente finiscono con il riempirti il piatto, nonostante le migliori intenzioni.

E se magari riesci a sfangarla evitando di soffermarti davanti ai post che spingono al razzismo e all'intolleranza, è probabile che tu non riesca a resistere di fronte ai post retorici acchiappa like, alla suggestione facile, alla pornografia del dolore.
Sappi che nuocciono gravemente alla salute. Mangiare ogni giorno indignazione grossolana verso questo o quel cattivo e complimenti sperticati verso questa o quella "brava persona" fa male. Vanno molto di moda perché si consumano velocemente e lì per lì fanno sentire sazi, ma dopo cinque minuti avrai di nuovo fame. È una dieta disequilibrata che porta a instupidirsi nel giro di poco e a pensare che il mondo sia diviso tra buoni e cattivi, tra intelligenti e stupidi, tra noi e voi.
Scegli bene il cibo che leggi.
Tlon .'.

Nessun commento:

Posta un commento